A luglio si lavora di più degli altri mesi.
- sin dai primi giorni del mese tutti impazziscono con richieste che devono ASSOLUTAMENTE e NECESSARIAMENTE essere completate entro fine mese. È vero poi si va in vacanza. Ma le vacanze durano al massimo 3 settimane e comunque ormai è difficile che non si riesca anche da fuori - se proprio necessario - leggere e rispondere a qualche email. Alla fine succede che si fa il possibile per completare tutto e ad agosto arriva comunque la 'sola' o l'emergenza mentre si è in vacanza.
- a Milano fa buio dopo le 9 e quindi si resta al lavoro semplicemente perché non ci si accorge che è tardi;
- bambini e figli in genere sono al mare, con i nonni o in vacanza studio. Perché ché non approfittarne e restare al lavoro un po' di più?
A luglio si pagano le tasse.
Dall'IRPEF alla Cassa Avvocati, a luglio si pagano più tasse di quanto si guadagna in quello stesso mese.
A luglio si muore di caldo e non sempre si può andare al mare per le esigenze di lavoro di cui sopra.
A luglio ci sono le zanzare.
A luglio si è stanchi e irritabili perché il fisico e la mente sentono la fatica di un anno e sperano di poter staccare presto.
A luglio si ingrassa perché si beve e si cena fuori più spesso.
Quest'anno poi per i metereopatici come me è ancora più pesante. Il tempo è instabile. Non si fa in tempo ad abituarsi al caldo che non solo arriva l'acquazzone ma addirittura il freddo.
E così accade che a fine luglio si arriva stanchi, senza soldi, un po' sovrappeso e pure incazzati!
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