lunedì 23 ottobre 2017

Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me.

In questo periodo dell’anno per chi si sveglia presto e finisce tardi di lavorare è sempre buio. 
La luce non arriva prima delle 7.30 e sparisce verso le 19 (la prossima settimana tornerà l’ora solare e farà buio ancora prima).
Io sono mattiniera, vado a correre e alla fatica di tutto questo (che poi non è fatica perché mi piace) si aggiunge che devo ‘aspettare’ la luce al mattino ed evitare i parchi la sera. 

Quando sono venuta a vivere a Milano tutti mi chiedevano cosa mi mancasse della Sicilia.
Il mare? La vista del mare senz’altro e anche l’odore ma non il mare in sé. Il fatto che la gente ad ottobre faccia ancora il bagno (servizio classico al telegiornale come quello sui consigli per proteggersi dal caldo!) non mi ha mai attirato né mi ha fatto venire una particolare nostalgia per la Sicilia. 
Il clima? Neanche tanto. In Sicilia non ci sono le mezze stagioni e io amo la primavera che a Milano ESISTE. 
Il verde? No. Milano è piena di parchi e io abito in campagna. 

E allora cosa? La luce e le stelle. Ecco cosa mi manca. Volgere lo sguardo al cielo e vedere una bella luce e non il grigio costante dei mesi invernali milanesi o, meglio ancora, volgere lo sguardo al cielo e vederlo tempestato di stelle; avevo una maglietta comprata a Stromboli sulla quale c’era scritto: a Stromboli ci sono le stelle in cielo e in terra!

Stanotte ho dormito male. Finita la pausa weekend mi sono tornate in mente le 1000 cose da fare al lavoro e a questo si è aggiunto qualche altro pensiero molesto. Mi sono svegliata più presto del solito e sono uscita che era ancora buio. Mentre attraversavo il cortile chissà perché ho rivolto lo sguardo al cielo ed era pieno di stelle. Credo di non averlo mai visto così prima d'ora a Milano. 
Domenica é stata una giornata ventosa (a Milano il vento é raro come le stelle) e il vento ha pulito l'aria e sgombrato il cielo dalle nuvole e a me è tornato il buon umore...

Basta poco e non mi stancherò mai di dirlo...pensare positivo fa stare meglio. È banale ma ce ne dimentichiamo troppo spesso e troppo spesso ci dimentichiamo di volgere lo sguardo al cielo a cercare le stelle.⭐️⭐️⭐️


domenica 8 ottobre 2017

Si lo so...lo conosco benissimo 😳

Lunedì mattina in Tram.
Un ragazzo è già lì forse da prima di me e ne sale un altro. I due si conoscono e anzi il primo lo saluta in modo scherzoso: é salito il controllore.
Poi iniziano a chiacchierare e io - come da sempre adoro fare - ascolto.
RGIT (ragazzo già in tram): allora come va?
RAD (ragazzo arrivato dopo): tutto bene, grazie, la settimana ricomincia
RGIT: dove scendi?
RAD: in via xxxx. Lavoro da xxxx (e nomina una società di revisione famosissima)
RGIT: ah lavori lí. Ma a che gruppo appartiene la tua società?
RAD: non appartiene ad un gruppo 
RGIT: ma si la conosco benissimo. Siamo clienti
RAD: [e allora perché lo chiedi?]
RGIT: e i vostri concorrenti sono...(e non finisce la frase)
RAD: (nomina le altre tre società di revisione che si contendono il mercato mondiale. Le chiamano le Big4)
RGIT: sì, sì le conosco benissimo. E tu di cosa ti occupi?
RAD: di fiscalità internazionale in relazione alle persone fisiche. Assisto fiscalmente le società che devono trasferire dipendenti all'estero 
RGIT: ah chiarissimo: quindi 231, compliance, quella roba lì. Ho capito benissimo 
RAD: [?!?!] mah...non esattamente
RGIT: ho capito benissimo...ciao devo scendere

È finalmente RAD ha potuto pensare ai fatti suoi in tutta serenità senza avere accanto qualcuno che...ovviamente già li sapeva o li aveva capiti benissimo.

Domani è lunedì...ATTENZIONE AGLI INCONTRI IN TRAM!