martedì 28 agosto 2012

Eccomi di nuovo....



....le vacanze sono finite. Se devo proprio essere precisa non sono neanche cominciate: sono andata al mare, rientrata a Milano per una riunione di lavoro (il 14 agosto!!), ritornata al mare e rientrata definitivamente a Milano. Il tutto nello spazio di 10 giorni. Beh direi che più che una vacanza è stata una pausa. Le vacanze quelle vere le farò in autunno (non dico dovrei perchè non voglio assolutamente che saltino!).
Però ho fatto in tempo a fare una gita in barca attraversando lo stretto di Messina (che per noi isolani ha un significato profondo di ricongiungimento con la terra ferma che tanto amiamo, di ritorno alle origini...), ho ballato fino a notte fonda musica degli anni 70 e 80, ho rivisto le mie amiche e i miei amici, ho passato notti in spiaggia tra grigliate e fuochi d'artificio (in Sicilia e in Calabria si festeggia ogni sera in un posto diverso il santo patrono, per cui è impossibile non vedere o non sentire i fuochi) e ho mangiato tante granite con brioche e panna!

Avevo pensato di sfruttare questi pochi giorni di vacanza per farmi venire qualche idea per il blog ma il tempo era poco e per di più, in parte, l'ho dovuto impiegare a lavorare, per cui le idee mi verranno step by step.

Intanto sono contenta perchè a Milano sembra essere finito il caldo torrido delle scorse settimane, in giro c'è ancora poca gente, ci si siede in metropolitana e sono in città ancora da sola.
Come sto impiengando il mio tempo a parte lavorare?

1. faccio assistenza domiciliare con tanto amore ad una carissima amica che è stata anche lei costretta a saltare le vacanze per una brutta caduta dal motorino. Però poteva andare peggio e nessuna delle due avrebbe mai immaginato di passare la sera del 14 agosto in un appartamento di Milano (il suo) a mangiare sushi e a ridere come se niente fosse successo!

2. ci sono anche altre amiche con le quali organizziamo chiacchierate, cenette (rigorosamente dietetiche) e lunghi caffè

3. sto rivedendo la quarta stagione di Brothers & Sisters in DVD (nel fine settimana ho visto 8 episodi quasi di seguito). Mi piace molto perchè mi ricorda le dinamiche (del tipo: tutti sanno tutto di tutti) che ci sono nella mia famiglia (con i miei fratelli quando ci ritroviamo d'estate al mare);

4. sto leggendo Le piace brahms?, romanzo di Francoise Sagan, quella di Bonjour Tristesse, per interderci);

5. attendo l'inizio della Mostra del cinema di Venezia.

Tra qualche giorno si ricomincia davvero e si fanno le liste dei buoni propositi, tra cui si trovano sempre:
- dieta (alzi la mano chi non torna dalle vacanze e si propone di mettersi a dieta!)
- palestra (quest'anno giuro che la frequenterò assiduamente)
- abbonamento al teatro
- iscrizione a qualche corso (fotografia, cucina, spagnolo e chi più ne ha più ne metta).

Io non ho tanti buoni propositi perchè il bilancio della prima metà del 2012 non è stato poi così male....vedremo. E se la seconda metà riserverà qualche brutta sorpresa mi dirò che "ogni traversia può rivelarsi un'opportunità"...non so chi lo diceva ma piace! 

giovedì 2 agosto 2012

Il blog va in vacanza

Milano è caldissima, io sono ancora costretta in vestiti da città e scarpe non sempre aperte e il lavoro non accenna a diminuire.
In questo quadro a tinte fosche almeno il blog andrà un po' in vacanza per ritornare senz'altro alla fine di agosto.

Nel poco tempo libero che ho in questo periodo, e che spero aumenti dalla prossima settimana, sto leggendo un bel libro che consiglio: Un passato imperfetto di Julian Fellowes - 2009, Ed. Neri Pozza (difficilmente si trovano libri poco gradevoli editi da Neri Pozza che raccoglie autori dallo stile misurato e gradevole, molto attento alle dinamiche dei rapporti umani). Dello stesso autore avevo già letto Snob del 2005, Ed. Neri Pozza. Sono entrambi romanzi ambientati nell'upper class inglese narrati in terza persona da uno dei protagonisti che fa anche da spettatore. Ci tornerò su entrambi perchè due o tre frasi che ho letto mi hanno offerto qualche spunto di riflessione.
Intanto ne consiglio una lettura sotto l'ombrellone o magari (per restare in tema) comodamente seduti in campagna!

By the way, mentre scrivevo mi sono velocemente documentata sul significato del termine Snob. Letteralmente significa Sine nobilitate
"Sembra che l'origine del termine snob derivi da un'antica procedura di registrazione degli studenti dell'Università di Oxford: i funzionari dell'istituto pare che apportassero, in calce all'iscrizione di studenti "non di sangue blu", una nota che recitava sine nobilitate (dal latino senza nobiltà, ovvero senza titoli nobiliari).
Un'altra etimologia della parola sembra derivare da un dialetto inglese in cui "snob" significa "ciabattino" e che appunto gli studenti dell'università di Oxford lo utilizzassero per intendere una persona fuori posto". (fonte Wikipedia)

Nell'uso corrente si usa invece quasi in senzo negativo per identificare chi ha la puzza sotto il naso, chi ostenta, chi non si mischia con coloro i quali non considera al suo stesso livello.
Beh...forse rispetto agli stupidi un po' di sano snobismo ogni tanto non guasta!!