domenica 1 settembre 2019

...ha abbandonato

Le chat di whatsapp possono diventare un’arma di distruzione di massa.
Ci sono chat di famiglia, tra amiche o di classe (le peggiori perché ci danno la misura del tempo che passa inesorabile) in cui si pubblica di tutto dalle foto delle vacanze, alle informazioni di servizio, dagli auguri di compleanno, Natale, Pasqua e così via fino agli immancabili tramonti. Cosa fare? Resistere, postare il meno possibile e fare in modo che tali chat adempiano solo allo scopo per cui sono state create. Tenere in qualche modo unito un gruppo di persone lontane nel tempo e nello spazio ma legate da affetto e da un pezzo di vita condivisa. Nella mia chat di classe, tutto sommato, funziona così.

Poi ci sono le chat con uno scopo più specifico: un gruppo unito da un interesse comune: un hobby, un lavoro, un evento, una cena, ecc. ecco in questo caso andrebbero messe delle regole ferree. Se la chat serve per parlare di marmellate è solo di quello che bisogna parlare...niente tramonti o albe, foto di posti meravigliosi, auguri e soprattutto niente ringraziamenti...non è maleducazione ma sopravvivenza😊.

Due cose. Perché continuare a comunicare a tutti dove siamo, cosa stiamo facendo, ecc. se abbiamo fatto una bella vacanza non è più bello raccontarlo alla prima occasione?!
Sto finendo per rimpiangere le noiosissime serate a guardare le diapositive delle vacanze!
Passi per Instagram o Facebook...andare a curiosare è una scelta ma la chat di whatsapp no quella ci costringe a guardare per capire se il messaggio è importante o se richiede una risposta.

Ci troviamo in un circolo vizioso. Siamo sempre connessi, comunichiamo in tempo reale ogni nostro spostamento, ogni esperienza e persino ogni stato d’animo e quando ci incontriamo, non avendo nulla da dire guardiamo, Instagram.

Personalmente se al ristorante i miei vicini di tavolo non si rivolgono la parola perché stanno tutto il tempo a guardare il cellulare, se possibile cambio tavolo.
Ieri accanto a noi c’era una coppia. Lei ha guardato tutto il tempo il cellulare e lui per ammazzare il tempo continuava a rileggere la lista dei piatti del giorno 😂😂😂
La seconda cosa è che sono felice di non avere una figlia in età scolare. Pare che le chat di classe abbiano causato più morti di un’epidemia 😲😲

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