sabato 3 agosto 2013

Sex and The City

Luglio è un mese infernale in tutti i sensi.  
Al lavoro tutto deve essere chiuso e in fretta. Ma perché con tanta urgenza se torniamo dopo 2/3 settimane? Mistero. 
Il caldo misto a zanzare in perenne contrasto con l'aria condizionata gelida di uffici e negozi. 
La lotta -che per fortuna conduco bene- con il mio compagno di stanza per l'aria condizionata: lui dice che io dovrei coprirmi di più e che lui è costretto in camicia e cravatta. Abbiamo trovato un valido compromesso: lui toglie la cravatta e io tengo un cardigan di emergenza e l'aria condizionata la accendiamo a intervalli regolari. 
In questo contesto, ieri sera dopo l'ennesima (e forse neanche ultima) settimana di lavoro calda e pesante, mi sono rilassata sul divano di casa e facendo zapping sul digitale terrestre mi sono imbattuta in una replica di Sex and The City. 
A parte il fatto che, come sempre accade, mi sono fermata a guardare l'episodio, ho poi realizzato di non averne mai parlato nel blog!
E dire che conosco gli episodi a memoria, che ho i DVD e che non mi stancherei mai di rivederlo.
Visti oggi però si guardano solo con lo stesso spirito con cui si rivedono certi vecchi film. Non è più particolarmente originale e le protagoniste hanno perso il loro glamour replicando se stesse nei due brutti film (il secondo più del primo) che ne sono seguiti.

La prima volta che la serie è stata trasmessa in TV in Italia erano gli anni '90. Anna Pettinelli conduceva un programma su TeleMontecarlo in cui si parlava ironicamente di sesso (grazie anche al Trio Medusa) e subito dopo veniva trasmesso un episodio in cui si trattava quello stesso argomento. 
Le quattro protagoniste sono (o meglio erano, perché nel frattempo sono invecchiate con noi) giovani, indipendenti, glamour, disinibite e di successo....anche se in fondo tutte (tranne Samantha) sognano l'Amore. 
All'inizio la serie ha fatto scalpore ed in effetti c'era anche un po' di volgarità ma c'era tutto quello che serve per distrarsi e fantasticare un po': New York, gli abiti firmati, belle donne e uomini ancor più belli,  sesso (tanto), delusioni, stranezze e tanto divertimento. 
E anche la formula è stata vincente: episodi brevi, un tema diverso (sull'amore e sulle donne) per ogni puntata e un solo filo conduttore. 
Poi sono arrivate le repliche, le repliche delle repliche e le repliche delle repliche delle repliche.
E ancora adesso basta sbirciare su la7 o la7d a tarda sera per trovare le nostre quattro amiche newyorchesi.

La mia preferita è Charlotte. Deve essere senz'altro della Bilancia! Un po' perché ha i miei stessi colori e gusti. È amante della casa e della vita tradizionale, apparentemente inibita ma in fondo aperta e moderna. E neanche stupida come potrebbe apparire. Elegantissima e mai estrosa. È solo una donna sincera con se stessa e con gli altri, che non ha paura di dire che vuole sposarsi e avere una famiglia.

Poi c'è Miranda, l'avvocato. Non è particolare bella ma è una professionista seria, valida e intelligente. È elegante e sexy e non c'è da meravigliarsi che abbia avuto tanti corteggiatori prima di sposare Steve (il meno glamour della serie ma certamente più simpatico di Mr. Big).

Samantha è in assoluto la più intelligente del gruppo. È onesta con se stessa e con gli altri. Non è bella, anzi è banalotta, non è elegante ma è molto simpatica. È una donna che si gode la vita senza falsi moralismi. E ha dato una grande lezione a tutte noi quando ha combattuto contro il cancro. E ha vinto! 
Per fortuna la serie è finita prima che potesse rendersi ridicola per via del trascorrere degli anni.

E poi c'è Carrie. È una bella donna, per carità. Ma la trovo un po' sopravvalutata. 
È poco elegante (ha cose bellissime ma non sempre il gusto necessario per indossarle), è autrice di una rubrica di successo grazie alle idee che le danno le sue amiche e fondamentalmente è un pochino stupida. Però è un'amica sincera ed è su quello che si fonda tutta la serie. Sul fatto che si sia lasciata sfuggire uomini meravigliosi per aspettare Mr. Big..... No comment!

Adesso la mia serie preferita è Downton Abbey...si vede che sto invecchiando!

C'è poi una singolare coincidenza. È già la seconda o la terza volta che nel fare zapping mi capita l'episodio in cui Samantha scopre di essere malata. Vabbè questa è un'altra storia!


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