sabato 11 marzo 2017

Io e il giovane Holden ....

Il titolo di questo post è tutto il contrario del messaggio positivo. Contiene una negazione e esprime un pensiero negativo. Niente di grave! Si tratta di negatività 'veniali'.
Abbiamo tutti più o meno vite regolari, abitudini, riti, cose che dobbiamo necessariamente fare e che si ripetono in modo costante più o meno con la stessa frequenza.
Ci sono però delle parti del nostro cervello che ce ne fanno apprezzare alcune più di altre. Che ci rendono alcuni riti piacevoli, altri, sopportabili e altri addirittura odiosi.
Si tratta di piccolissimi riti quotidiani ma se ci pensiamo bene di sicuro ce n'è qualcuno che ci é molto più sopportabile di altri.
Io per esempio trovò una scocciatura lavarmi i capelli e i denti. Ovviamente non trascuro nessuna delle due cose. Mi lavo i denti almeno tre volte al giorno e i capelli 2/3 volte la settimana ma sempre e dico sempre prima di farlo ho un senso di leggero fastidio...magari tendo a rimandare di qualche minuto.
Credo sia pigrizia ma é anche vero che se fosse solo pigrizia si manifesterebbe in ben altre occasioni molto più pesanti. Come alzarsi presto al mattino, sparecchiare la tavola dopo cena, rifare il letto. Invece no...sono tutte cose che non solo non mi pesano ma che faccio addirittura con piacere e che non rimando mai. Mai mi capita di riaddormentarmi, mai di lasciare la tavola da sparecchiare fino al giorno dopo e mai e poi mai di lasciare il letto sfatto.
La mattina presto é il momento della giornata che più amo. Mi piace alzarmi presto (quando ero ragazza non era così ma parliamo di un'altra vita e credo che quell'atteggiamento avesse a che fare con una lieve depressione), fare una bella colazione, la doccia ma lascio sempre per ultimo il lavaggio denti. Ecco é una cosa che non mi dà piacere.
I capelli li lavo solitamente la sera e anche in quel caso ci penso tutto il pomeriggio con un senso di leggero fastidio.
Mi rendo conto che non sia poi così importante anzi non lo è affatto. Ma il punto non è quello, il punto è il perché. Mi piacerebbe scoprire quale componente del nostro perfetto e imperscrutabile cervello ci porta a collegare il piacere e il benessere a certe cose e il fastidio o la totale mancanza di piacere ad altre.
Magari è una cosa molto semplice e saperlo non cambierebbe nulla. Ma chissà.

Ho riletto questo post per controllare se vi fossero errori e mi sembrava di leggere una pagina del giovane Holden. Pensieri un po' inutili e un po' folli....ma miei.

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