domenica 27 maggio 2018

Piove, senti come piove, senti come viene giù...

Non mi è chiaro perché le canzoni che mi vengono in mente sulla pioggia sono tutte allegre. Dal rap di Jovanotti alla voglia di cantare di Gene Kelly (I'm singing in the rain), forse solo il Gianni Nazionale ci invita ad una riflessione cantando 'scende la pioggia ma che fa, crolla il mondo intorno a me..per amore sto morendo'.
Io non solo non canto ma sono pure parecchio scocciata.
A Milano piove da un mese...le previsioni dell'iPhone danno pioggia ininterrotta anche per la prossima settimana. Non se ne può davvero più ☔️😡
Nell'ordine: 
- se piove tutto rallenta;
- se piove tutti camminano con l'ombrello e poi non sanno come chiuderlo, dove metterlo, ecc;
- l'umido portato dalla pioggia fa diventare i capelli elettrici e ti entra nelle ossa;
- le strade e anche i marciapiedi si riempiono di pozzanghere;
- se cammini a piedi devi guardarti dagli schizzi delle macchine, anche di quelle che non corrono;
- non puoi usare le giacche di pelle (che però in teoria puoi usare solo in questa stagione dell'anno);
- non puoi programmare di andare a correre (io personalmente continuo a guardare le previsioni sul cellulare come se avessi 14 anni e aspettassi il messaggio di un fidanzatino);
- sei di malumore...sin dal mattino.
E last but not least...siamo alla fine di maggio. 
Basta, vogliamo il sole, le biciclette, i colori pastello, i giubbini di pelle e le ballerine senza calze. 
Vogliamo sorridere e, considerato che c'è poco da ridere per il resto, se almeno potessimo godere di una primavera frizzantina..saremmo tutti meno tristi. Io di sicuro. 😊😊😊



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