martedì 10 febbraio 2015

Prima pensa poi parla....

Si potrebbe dire che sto mettendo in pratica questo saggio principio oppure che sto imitando il Presidente Mattarella.

Non scrivo da un po'.....sono stanca (non di scrivere ma in generale avverto la stanchezza di un lungo inverno che non accenna a finire), la sera spengo la luce prestissimo perché al mattino mi sveglio alle 6 o più semplicemente non ho molto da dire (e da scrivere).

A maggio il blog compirà 3 anni. Se fosse un bambino andrebbe all'asilo. Penso che dovrei farne qualcosa e prima o poi lo farò. Ci ho messo tanto tempo prima di partire....il resto verrà al momento giusto.

Il titolo del post mi è venuto in mente oggi ascoltando alla radio un esponente del movimento 5 stelle che invece di rispondere alle domande o di argomentare dentro i confini di quello di cui si stava discutendo, tirava fuori così a caso slogan del programma del movimento. Seguiva un suo schema e non si curava degli interlocutori.

Mi sono ricordata di quando Cicciolina, eletta in parlamento, venne invitata ad una tribuna politica e invece di rispondere alle domande leggeva frasi preparate da Pannela (lui sì un genio).

Non mi piace Beppe Grillo. Non mi è mai piaciuto. Non mi ha mai fatto ridere come comico e da quando si è messo a fare politica non ho sentito nulla di costruttivo ma solo ed esclusivamente slogan, dai vaffanculo in avanti.

Sicuramente tra le sue fila ci sono ottime persone dal serio impegno politico, tanti volevano dire la loro e sono stati costretti ad andarsene. Non è per la diaria dimezzata, come sosteneva oggi l'esponente di cui sopra, sono persone giovani che uno stipendio non lo avevano, figuriamoci se lo hanno fatto per i soldi. Si tratta piuttosto di volere partecipare. Come diceva il grande Gaber libertà ......è partecipazione non obbedienza agli slogan.

Questo è un blog lieve e non mi metterò certo ad esprimere opinioni politiche che non interessano a nessuno. Una cosa però la penso. Non basta essere bravi ragazzi, non basta avere preso tanti voti (in Italia, non devo ricordarlo io, non tutto quello che ha successo è di valore), non basta parlare per slogan, urlare nelle piazze o sul web. L'impegno politico è altro. 

La politica è un'altra cosa. Forse meno bella, spesso impopolare ma certamente non è ostruzionismo e distruzione fine a se stessa. 
Ci siamo abituati ad una classe politica talmente scarsa da apprezzare anche chi va avanti per slogan e in fondo non dice niente. 


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