lunedì 19 giugno 2017

Casa dolce casa

A volte ci sono dei segnali che non riusciamo o non vogliamo cogliere. Non è che va tutto storto, siamo noi (o perlomeno io!) che ci incaponiamo.
Questo weekend doveva essere dedicato al riposo. Venerdì sera, complici la stanchezza e il caldo, avevo un forte mal di testa e così ho deciso che il sabato me ne sarei stata a casa a far niente....solo relax e Non Uccidere su Raiplay (questa è un'altra storia 😱).
Dopo una lunga giornata di riposo decido che l'indomani sarei andata a correre in un parco diverso dal solito (in centro) e che dopo mi sarei fermata per colazione in un ristorante bellissimo in zona navigli che, avevo letto, dalle 8 alle 11 serve anche la colazione.
Mi preparo con tutto l'occorrente...iPod, PC per lavorare un po' durante la colazione, qualche carta da leggere, acqua, felpa e via......Sveglia puntata alle 6.30!
Mi sveglio, prendo un caffè (solo quello però perché poi avrei fatto una sontuosa e sana colazione) e mi dirigo al parco. Non ho dato peso a qualche disguido lungo la strada: sono stata costretta a deviare due volte a causa di un incidente e degli allestimenti per una festa di quartiere. Arrivo, parcheggio e PRIMO segnale da non trascurare: iPod morto. Non avevo orologio né telefono..,per cui ho corso sola e in silenzio in un parchetto (che by the way, faceva abbastanza schifo) chiedendo di continuo l'ora alle persone con i cani. Finita la corsa mi proteggo con la felpa e mi dirigo a prendere la giusta ricompensa: una sana e sontuosa colazione. Niente di più sbagliato. Perché il SECONDO segnale non ha tardato a farsi attendere. Il locale - senza aggiornare il sito - ha cambiato gli orari e l'apertura sarebbe stata alle 9.
A questo punto una persona sensata avrebbe dovuto dirigersi a casa....considerato che erano solo le 8.15 e avevo pure fame.
Ma decido di provare altri due posti....in entrambi non avevano nulla di quello che piace a me (che poi chiedevo una brioche integrale al miele non un porridge!) e a quel punto, allo stremo delle forze, capisco che é giunto il momento di tornare a casa non senza essermi fermata in farmacia e avere trovato la tizia davanti a me che comprava medicinali per un esercito di ragazzini che avrebbero assistito al concerto di Justin Biber!
A questo punto ho perso il conto dei segnali...TROPPI.
Sono tornata a casa, mi sono preparata un vera sana e sontuosa colazione e ho lavorato in giardino dove, ho scoperto solo ieri, il Wi-Fi funziona.

Sono fiera di me perché ho mantenuto la calma....non ho voluto darla vinta agli imprevisti e ho pensato che come la colazione a casa ci sono pochi altri piaceri...forse solo quello di partire per le vacanze tra soli due giorni!
Buona settimana a tutti!!!

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