mercoledì 20 settembre 2017

Gli amici non si ringraziano

È una frase che mi ripeteva sempre una mia amica (ciao Giusy!) quando, dopo qualche mio sfogo o lamentela, la ringraziavo per avermi ascoltato o per avermi chiamato per sapere come stavo; era un periodo in cui non mi sopportavo neppure io. 

Dire grazie 😊 è corretto ed educato ma sentirsi in dovere di ricambiare la cortesia o scusarsi per avere approfittato, con un amico non serve. Il vero amico è lì anche perché sa che presto potrebbe toccare a lui. L'amicizia è chimica (ci si sceglie perché c'è sintonia) ed è soprattutto reciprocità. 

Purtroppo la vita di tutti giorni è frenetica. Con molti...tanti amici non si riesce ad avere la quotidianità che si vorrebbe ma si riprende la confidenza in un attimo alla prima occasione. È questo il bello dell'amicizia quando è vera. Se manca la spontaneità, se non si sa cosa dire, può essere un bel rapporto di conoscenza e di simpatia ma non è amicizia. 

Con gli amici bisogna essere spontanei e sinceri senza sovrastrutture. Tante volte siamo diversi nel modo di vedere le cose e di affrontare la vita ma siamo amici. Giudicare gli amici non serve. Piuttosto è meglio dire sinceramente che non la si pensa allo stesso modo o addirittura che non si approva. 

Ci sono volte in cui si chiamano gli amici che non si sentono da un po' per chiedere un'informazione o una cortesia. Siamo sinceri! Non esordiamo dicendo: ciao ti ho chiamato perché ti volevo sentire e poi volevo chiederti se....
Non ce n'è bisogno. Ti ho chiamato perché mi sono ricordato che tu conosci....oppure avrei bisogno del tuo aiuto è molto più vero!

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