domenica 25 novembre 2018

E tu?...dove l'hai avuto?

Domenica mattina, sole primaverile...in attesa di prendere un aereo incontro due donne che non conosco ma che come me vanno a Milano. Nessuna delle due ci vive. Ci vanno per controlli medici. Quando scoprono che anch'io mi reco spesso nello stesso ospedale, in cui andranno loro nei giorni successivi al nostro incontro, iniziamo a chiacchierare come se parlassimo del tempo.
Tu dove l'hai avuto? E quando?
Ah bene è passato un po' di tempo!
Chi ti ha seguito? Quanti cicli di chemio hai fatto? E adesso ogni quanto fai i controlli?

Una volta George mi ha accompagnato a Chianciano Terme per assistere alla serata finale di un concorso letterario a cui anch'io avevo partecipato. Si chiamava Donne sopra le righe e bisognava scrivere un racconto breve o una poesia che avesse ad oggetto la malattia....quella malattia!
In quell'occasione George ha notato che tra di noi scrittrici in erba, tutte accomunate dalla stessa esperienza si era creata immediatamente una complicità solidale. 

Ecco lo stesso è accaduto quella domenica mattina e ahimè accade sempre più spesso.
La malattia (quella malattia!) non sarà mai completamente debellata ...ma si potrà prevenirla con uno stile di vita sano, curarla per tempo con una prevenzione accurata e costante e infine sconfiggerla! Questo è l'obiettivo.
L'obiettivo è che succeda a tutte (e a tutti) quello che è successo a noi una domenica mattina di ottobre. Parlarne come si parla del tempo...ed essere lì in attesa dell'aereo perché la malattia è stata sconfitta ma la vita NO!

Nessun commento:

Posta un commento