martedì 16 aprile 2013

Altezza è mezza bellezza?

Mia nonna diceva: cu bella voli pariri, peni e duluri avi a patiri. In altri e più chiari termini, chi vuole essere bella deve soffrire!
Ed infatti le donne soffrono quando fanno la ceretta o altri infernali trattamenti estetici (solo un bel massaggio è veramente rilassante ma non se fatto durante la pausa pranzo o in fretta tra una riunione e una call!), soffrono quando si privano di dolci e alcolici (come quella scema della sottoscritta), soffrivano quando (ai tempi di Jane Austen) indossavano corpetti talmente stretti da non riuscire a respirare.
Soffrono se stanno tutto il giorno sui tacchi alti!!

Su io donna di qualche settimana fa ho letto un'intervista doppia a Ines de la Fressange (mia icona di stile.....ormai si è capito!) e Catherine Deneuve. Entrambe indossavano delle elegantissime scarpe con il tacco basso di Roger Vivier che è mi è subito venuta voglia di possedere.
Trovo che la scarpa bassa, soprattutto di giorno, sia molto più elegante e raffinata di un tacco alto. Soprattutto se è troppo alto. Certo la classica décolleté nera con un tacco 6 (o anche 8 se lo sai portare) è altrettanto elegante ma i trampoli NO.

Innanzitutto sono scomodi. Non è possibile sostenere che stare tutto il giorno su un tacco 12 sia comodo.
Inoltre non sono neanche così eleganti. Le scarpe altissime e con il plateau che si usano adesso rendono il piede tozzo. Per non parlare delle scarpe che costringono il piede e la caviglia fino a farla sembrare un salsicciotto.
Ma quel che è peggio è l'andatura. Le scarpe alte le sanno portare solo le modelle (che peraltro sono già alte quindi con il tacco alto non stonano perché sono proporzionate). Tutte le altre dovrebbero prima fare le prove e solo dopo sfoggiare scarpe improponibili, che il più delle volte indossano solo per giustificare a loro stesse la spesa di un intero stipendio.
L'altra mattina in pieno centro mi sono fermata ad osservare una signora che con un tacco alto (più delle sue gambe) ha impiegato 15 minuti buoni per attraversare la strada (a Milano c'è il pavet....fate attenzione!).

Anni fa dividevo la stanza con un collega uomo. Una volta tornata da una pausa di meritato shopping gli mostrai un paio di scarpe nere di vernice comodissime e molto carine (le possiedo ancora!). Lui le guardò schifato e mi disse: non potrei mai stare con una donna che indossa il tacchetto. È infatti siamo rimasti solo buoni amici.

Fate un po' voi;-)



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