giovedì 2 maggio 2013

Viaggio sola...

Ho sentito parlare per la prima volta di questo film, uscito nelle sale da qualche settimana, una domenica mattina alla radio. La regista, Maria Sole Tognazzi, e la protagonista, Margherita Buy, erano ospiti di Luca Barbarossa a Radio Due Social Club.
Mi ha subito incuriosito la storia perché parla di un lavoro (l'ispettore di qualità negli Hotel di lusso) che, come tutti i lavori che a raccontarli sembrano meravigliosi, ha un pesante e concreto rovescio della medaglia. E poi ho subito pensato che la Buy fosse perfetta per quel ruolo.
È la storia di una donna quarantenne single che viaggia in lungo e in largo soggiornando in lussuosissimi hotel per verificare se le cinque stelle***** che espongono le meritano davvero.
È un lavoro fatto in solitudine ed in incognito apparendo chi non si è.
La protagonista, che normalmente veste in jeans e stivali, sfoggia eleganti mise e tacchi alti per apparire la cliente giusta al posto giusto e non dare nell'occhio al personale dell'hotel.
Lavoro a parte, la vita di Irene/Margherita sembra piuttosto vuota: pochi amici e una sorella, poca vita sempre quella (direbbe Lucio Dalla).
Il cliché è sempre lo stesso. Chi le sta accanto, come la sorella, si chiede cosa ne sarà di lei quando sarà costretta ad invecchiare da sola, perché non preferisca una vita normale, ecc.
Ma qual è una vita normale? Dove è scritto che la vita è quella della pubblicità delle calze donia: nascita, crescita, laurea, matrimonio, figli?
Come ha scritto la regista del film, la popolazione dei single, di ritorno o per scelta, è in aumento. E non è un caso. Le donne sono sempre più indipendenti e sicure di sé e il matrimonio non è più una scelta obbligata. E soprattutto, questo è il messaggio che ho colto dal film, si è felici o sereni se si sta bene con se stessi. E spesso si è più soli in coppia (se il marito gioca perennemente a The Farm! e non solo) che da single!
Unica pecca. Ma perché i single devono mangiare solo surgelati? Ho tantissime amiche single con case deliziose che cucinano benissimo per loro e per gli amici e che per cena intendono cena, magari sul vassoio davanti alla tele (cosa che che adoro fare quando sono sola), ma con cibo cucinato da loro e un buon bicchiere di vino!

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