sabato 13 luglio 2013

Cucina.....che ti passa!

Tempo fa un'amica mi ha chiesto: fai yoga? Vorrei un consiglio su qualcosa da fare per rilassarmi. E io le ho risposto: ma quale yoga. Devi cucinare!
È vero che negli ultimi anni in TV ci sono un numero spropositato di programmi di cucina. Ma io li guardo poco....perché quello che più mi piace e mi rilassa è fare da me. Cucinare, inventare, assaggiare e avere ospiti a cena.
Non posso dire di essere una cuoca eccellente, ma - come direbbe il mio amico Marco - la mia cucina è made with love!
Mi rilasso da morire...tanto in effetti da dimenticare ogni tanto qualcosa sul fuoco. George dice che faccio troppe cose insieme. Ma quella sono io è non mi si può cambiare.
La mia passione per la cucina è nata da grande. Da quando vivo da sola a Milano. Da ragazza sapevo fare bene i dolci e infatti mia madre mi assoldava se aveva ospiti, ogni tanto preparavo qualcosa (una volta vinsi anche il primo premio ad una gara organizzata dal gruppo dei colleghi e amici dell'università: crêpes agli spinaci!) ma non ero ancora arrivata a leggere libri di cucina né a frequentare corsi.
A Milano invece nella mia casetta da single e anche adesso (ormai da un secolo non vivo più da single, in effetti!) ne organizzo tante, sperimento e mi diverto da morire.
Ho trasmesso la mia passione a Giada che è una maga dei dolci. Anche George se la cava e ogni tanto mi fa qualche sorpresa....io lo chiamo Gualtiero perché assume le vesti del grande chef tanto da non potere neanche rispondere al telefono o aprire la porta, sporca mille cose - tra pentole e utensili - e ca va sans dire, non pulisce. D'altra parte lui è Gualtiero!

Ma quello che più mi piace è che ho scoperto che tante mie amiche, ciascuna a modo suo, hanno un bel rapporto con l'arte di cucinare. E pur essendo prese da meeting, conference call e impegni di lavoro e di famiglia, davanti ai fornelli e in cucina sono loro e basta!

Eccole con passioni e specialità:

Barbara sperimenta, dice sempre che l'esperimento non è riuscito e invece le cenette a casa sua (che organizza quanto torno a Messina a Natale) sono una meraviglia!
Alessandrina, ama cucinare cose che devono stare sul fuoco almeno due giorni! È capace di non risponderti ad una mail per giorni, ma se le chiedi una ricetta o le chiedi il menù dell'ultima cena che ha fatto, interrompe anche una riunione con Letta. Ricordo ancora la prima ricetta che mi ha dato: cosce di pollo con pomodorini e pancetta. Le faccio ancora.
Claudia, sempre avanti, è stata addirittura intervistata da Capital. Conservo ancora la rivista. La ricetta era Paté di porcini! 
Barbara, sostiene che non potrebbe vivere senza i piatti pronti di sua madre, ma poi scopri che con le sue bambine, cucina, sperimenta e fotografa i piatti!
Paola, cucina benissimo le specialità pugliesi. Ed è stata l'unica che è riuscita a far mangiare le verdure a George!
Sabri, prepara buonissime cene a base di pasta con la 'nduia e salsiccia con patate. Una volta una sua ospite ha detto: abbasso il finger food!
Carmi, torna distrutta dal lavoro e prepara dolcetti con sua figlia Lauretta. Li ho visti su Facebook. Non posso dire se sono buoni ma sono bellissimi!
Francesca, è la migliore padrona di casa che esista al mondo. Per un suo compleanno le ho regalato un corso di cucina. Cena romantica in vista del San Valentino. Ci siamo divertite tanto ma non abbiamo mai messo in pratica, almeno non per San Valentino, perché il 14 febbraio suo marito era fuori per lavoro ed io ero sola in un albergo di Catanzaro a studiare per un'udienza del giorno dopo!
Antonella, mi ha fatto riscoprire il piacere di provare, sperimentare e fare dolci. È curiosissima su ingredienti e procedimenti, poi vuole sapere com'è venuto e ti dà tanta soddisfazione. Io faccio le foto e gliele mando.
Milena, dice di usare molto il bimby ed in effetti lo usa. Io però ho il bimby da 15 anni e le cose non mi vengono così buone. Le sue ultime polpettine di pesce erano uno spettacolo! 
Cristina, prepara la ghiotta di pesce spada più buona che io abbia mai mangiato. Ma il suo forte sono le merende natalizie: dolci meravigliosi e tea. Sembra di essere a Buckingham Palace.

E poi ci sono quelle che pur non avendo una vera e propria passione hanno un rapporto particolare con la cucina e il cibo.
Nati, che al ristorante ordina sempre qualcosa che abbia a che fare con la Sicilia, e che raggiunge la pace e la serenità interiore quando sparecchia e mette in ordine in cucina. Guai a chiederle se vuole aiuto.
Ale, che anche se spesso fa cucinare Nonna Teresa e Nico, è la regina della cucina (nel senso che ha una dispensa regale!) Ale mi mancano le nostre cenette nella tua casa sulla darsena ma ancora di più la colazione nella tua cucina di Bari. 
Franci, se tu fossi anche una cuoca saresti perfetta. La perfezione non è di questo mondo e io ti amo così come sei.  In fondo che bisogno c'è di cucinare se c'è Adriana! 

E per concludere, una volta ho letto un articolo di Lina Sotis che parlava bene di Cosenza. Il titolo era: vai a Parigi? Antico sei, a Cosenza devi andare! E io dico: per rilassarti fai yoga? Antico sei, cucinare devi!

Ps due sono le persone che mi hanno trasmesso l'arte del ricevere e l'amore per la cucina. Santa, detta Santuzza, la mamma del sopracitato Marco, le cui feste estive erano una meraviglia. Tutto fatto con amore e curato in ogni dettaglio. Noi eravamo ragazzini ma io osservavo e pensavo: da grande voglio essere come lei. Adesso Marco ha dei locali qui a Milano, si chiamano California Bakery. Da loro, grazie a lui - che senz'altro ne ha preso da Santuzza - e alla dolcezza di sua moglie, tutto è Made with Love. Fanno una cheese cake spettacolare! 
E poi Marisa, amica di mia madre e nostra dirimpettaia a Messina. La sua non è cucina è poesia. Non ti stancheresti mai di guardarla cucinare, la sua cucina è più bella di un negozio di arte antica e il suo gelo di melone è il dolce più buono dell'universo.

Ps 2 adesso sperimenterò per la prima volta l'hummus. Mi devo sbrigare perché l'ho detto ad Anto e tra poco vorrà sapere com'è venuto.

Ps 3 questo è il mio ultimo esperimento. Sembra buono vero?


Nessun commento:

Posta un commento