domenica 22 giugno 2014

Non me ne frega niente...

Venerdì pomeriggio ho deciso che avrei visto la partita in studio insieme ad alcuni colleghi. Per arrivare a casa in tempo sarei dovuta uscire presto e avevo un paio di cose da finire prima del we.
Verso le 17.30 mi sono ricordata che dovevo ritirare le lenti a contatto e sono uscita per poco tempo. Le strade iniziavano ad essere vuote e nel negozio di ottica c'era il deserto dei tartari.
Allora ho chiesto: ma voi non la vedete la partita? E loro mi hanno risposto: No, purtroppo No. Chiudiamo alle 19. Allora tanto per scherzare l'ho buttata lì dicendo ma dai chiudete prima tanto non verrà nessuno. In quel momento è entrato un signore ed io, sempre continuando a scherzare, gli ho detto: lei li libera entro le 18, vero? E lui mi risponde a me della partita non me ne frega niente, ma se devono andare! 

Io non sono una grande tifosa né una grande appassionata di calcio (tifo per la Juve più per tenere vivo il legame con mio padre che per altro. Tanto è vero che non so bene neanche la formazione) ma non sopporto quelli che non tifano per l'Italia. O meglio non sopporto quelli che dicono: non me ne frega niente! Peraltro la mia domanda (ripeto, scherzosa) non è stata: scusi a lei interessa la partita?

Ci sono persone, e sono tante, che ostentano un'antipatia per l'Italia senza motivo. Io non tifo per l'Italia, non compro macchine italiane, non mi piace la musica italiana (come se la musica italiana fosse un genere musicale). 

I mondiali di calcio sono un momento di tifo bello. Lontani dalle tragedie degli stadi e dagli scandali del calcio scommesse. Ne capisco poco o niente quindi non mi dilungherò ma ho sempre avuto un ricordo bellissimo delle partite dell'Italia tra amici. Partite che uniscono tutti e che divertono e basta.
Poi dietro ai mondiali (pensiamo a Italia '90) ci sono troppi sprechi, tanti interessi economici e tante cose che con il tifo c'entrano poco o niente.
Ma checché se ne dica il calcio è il nostro sport nazionale ed è anche uno sport bello! 
Purtroppo la sua immensa diffusione e gli interessi economici che ci girano attorno hanno portato tante storture e tante cose che con il calcio e con lo sport in genere non dovrebbe avere niente a che fare. Ogni cosa che fa girare soldi ha i suoi lati negativi. Bisognerà trovare soluzioni serie per la sicurezza negli stadi e per arginare la violenza. Bisognerebbe introdurre limiti d'ingaggio o supporti degli sponsor per evitare il fallimento delle squadre. È tutto perfettibile ma non per questo bisogna dire non me ne frega niente dell'Italia. Soprattutto a chi non te l'ha chiesto.

L'anno in cui abbiamo vinto gli ultimi mondiali era stato l'anno degli scandali e l'Italia si è riscattata a Berlino. Mi piace ricordare quell'immagine di Cannavaro che alza la coppa al cielo e pensare che non è ancora finita.

A martedì 

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