domenica 22 gennaio 2017

Colazione da Tiffany

Il 20 gennaio abbiamo assistito al passaggio del testimone da Barack a Donald. Più in basso sarebbe stato impossibile ma adesso The Donald è il Presidente degli Stati Uniti d'America. Punto.
Non ho mai espresso pareri politici perché prima di tutto mi mancano le competenze e poi perché credo che di quel poco che penso io si possa fare tranquillamente a meno.
Di presidenti degli Stati Uniti ne ho visti avvicendarsi parecchi. A memoria ricordo Regan, Bush padre e figlio e ovviamente Clinton. 
Obama è stato eletto nel 2008. Uno degli anni più difficili della mia vita e il suo Yes we can l'ho preso ad esempio. Anch'io dovevo pensare Yes I can.
Non basterebbe questa paginetta per parlare dell'eleganza di Obama contrapposta alla cafonaggine di Trump.
Però, c'è un però....non bisogna adesso che è diventata una realtà, soffermarsi a quello in attesa che passino i prossimi quattro anni. Ricordo che anche un imbecille come Bush figlio ha fatto due mandati. Per cui non facciamo tanto gli spiritosi :-)

Lasciare il posto che hai occupato - se ti è andata bene - otto anni, a qualcun altro è sempre triste. Lo sai, è tutto organizzato, ti prepari da mesi ma fino a quando non arriva il momento non ci credi.
Se poi, come nel caso di specie, nessuno al mondo riesce ancora a credere che Trump abbia vinto le elezioni, il trasloco dalla casa bianca degli Obama appare ancora più struggente.
Barack ci stava proprio bene nella sala ovale e chissà che fine farà l'orto di Michelle.

La nuova First Lady si chiama Melania. Non ha né arte né parte parte ed è quindi perfetta per essere moglie di Donald (chissà se Ivana nonostante il suo divorzio miliardario ci pensa mai a quello che avrebbe potuto essere il suo posto). È talmente scema da avere dichiarato che strabuzza sempre gli occhi per avere uno sguardo più intenso mentre come dicono i più maligni sembra che ti guardi perché non si ricorda chi sei.

Il giorno del giuramento si è presentata con un vestito azzurro polvere che tutti hanno definito stile Jackie. E no ragazzi, Jackie aveva sempre il tailleur modello Chanel. Il vestito di Melania è più stile Victoria Beckam. Ha la balza. Mai vista una balza su Jackie!
Vestita in azzurro polvere e senza cappotto Melania si è presentata alla Casa Bianca con un regalo che, se tanto mi dà tanto, oltre ad essere perfettamente in tinta con il suo vestito era di Tiffany.

Io l'ho trovato un gesto carino ed elegante. Sarà fuori dal protocollo, sarà stato poco originale e poco pensato perché Tiffany è accanto a casa sua a NY, sarà stato poco adatto a Michelle ma è un regalo e a caval donato non si guarda in bocca.
Ma il punto che ha attirato la stampa italiana (io ho letto la Repubblica e il Corriere e ho visto qualche telegiornale) non è stato questo, i titoli erano: la gaffe del regalo, l'imbarazzo del regalo
Melania Trump sarà anche scema ma non è lí per colpa sua. Sarà anche vero, come dicono i conigli di Radio2, che aspetta solo che Trump muoia, ma ha fatto un gesto gentile ed educato.
Chissenefrega se Michelle non sapeva dove metterlo!

Nessun commento:

Posta un commento