martedì 21 agosto 2018

Qual è il tuo film preferito?!

Se mi facessero questa domanda probabilmente su due piedi non saprei rispondere.
I film sono legati a momenti e a sensazioni. Ci sono film che ci ricordano momenti belli della nostra vita o che ci lasciano emozioni particolari, ci sono film con attori che ci piacciono o con storie belle e appassionanti.

Qualche giorno fa mi è caduto l'occhio su una serie di DVD che ho portato al lago perché da poco abbiamo un lettore DVD recuperato cantina (in cantina c'è sem un doppio di tutto...basta cercare). Ho pensato che potevo approfittare di qualche pomeriggio piovoso di fine agosto per vedere un film in inglese o una serieTV. Preciso che i film li vedo al cinema e che la televisione a casa mia è quasi un oggetto d'arredamento. Non abbiamo abbonamenti a PayTV e delle poche serieTV che vedo acquisto i DVD su Amazon.

I film che ho preso, senza pensarci troppo, sono senz'altro legati a sensazioni piacevoli o mi hanno lasciato un bel ricordo, quindi potrei dire che sono tra i miei preferiti. 

When Harry met Sally e Pretty Woman. Sono entrambi tra le commedie americane più famose degli ultimi 30 anni. Li ho visti quando vivevo ancora a Messina (credo a distanza di poco l'uno dall'altro). Il primo, ricordo benissimo di averlo visto al cinema Orione (un piccolo cinema che non credo esista più ma che per un certo periodo di tempo, quando frequentavamo l'università, era tornato in auge e aveva una bella programmazione), l'altro a Taormina durante la rassegna cinematografica al teatro Greco. Era un'anteprima.
A parte la morale che se ci si pensa è un po' la stessa: l'amore - quello vero - alla fine trionfa sempre, trovo che abbiano dei dialoghi esilaranti e una sintonia perfetta tra i protagonisti. Li avrò visti mille volte e ne conosco le battute a memoria. 
Quali? 'Quello che ha preso la signorina', dopo il finto orgasmo al Fast Food e 'oh, su questi non ci sono mai stata!', quando Richard Gere fa notare a Julia Roberts che è seduta sui suoi fax.
Se poi è vero che l'amicizia tra uomo e donna non esiste e che per ogni cenerentola c'è un principe azzurro da qualche parte, non saprei proprio dirlo. A occhio e croce direi di no 😊!
Sliding doors Before Sunrise. Li ho visti entrambi già a Milano credo con Andrea, my brother. Stessa considerazione sui dialoghi. Però devo aggiungere che questi film mi hanno emozionato in modo diverso. Sliding doors ha una sua verità di fondo per niente banale. La vita di ciascuno di noi spesso dipende da istanti e ogni istante può fare la differenza. Before Sunrise mi ha fatto sognare che forse anch'io avrei trovato l'amore per caso, magari su un treno. Ricordo che dopo anni quando già l'amore non lo cercavo più, continuavo a cercare il DVD su Amazon senza fortuna e che quando uscì il sequel (Before Sunset) ne fui felice. Non c'è paragone tra i due, vale sempre la regola che se una cosa riesce bene non bisogna riprovare! Credo ne sia uscito anche un terzo che non ho mai visto.
Match point, un capolavoro del genio di Woody Allen che non mi stanco mai di guardare. Ogni volta che lo vedo mi viene voglia di andare a Londra. Nella vita basta essere fortunati? Non credo...ma la fortuna di certo gioca un ruolo importantissimo. 

E poi qualche serie TV.
Downton Abbey. Tra quelle che ho visto è la mia preferita. La campagna inglese, il dolce far niente è un maggiordomo che pensa a tutto. Meraviglia! 
In treatment: é la versione italiana di una serie americana che a sua volta è stata tratta da un format israeliano. Sedute psicanalitiche: Sergio Castellitto che è lo psicanalista e nel suo studio si alternano i pazienti. È fatta benissimo e molto spesso vorrei essere io seduta su quel divano.
Orgoglio e pregiudizio, nella versione della BBC. Perché? Perché credo che Jane Austen, di cui ho letto tutti i romanzi, non abbia scritto di amore ma di donne cazzute ed emancipate. E perché Colin Firth che esce dal lago con la camicia bianca bagnata é uno spettacolo da non perdere. 
E adesso non mi resta che aspettare un pomeriggio di pioggia.


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