mercoledì 18 luglio 2012

Il significato delle parole

Sarei curiosa di sapere quale parte del cervello governa il gusto musicale.
Una cosa è certa: nel mio caso non segue alcuna logica. Ci sono canzoni che non mi stancherei mai di ascoltare e mi piacciono sin dalla prima volta (e dalle prime note) e che, se messe insieme in una playlist ideale, non hanno un filo conduttore né un legame (ad eccezione del fatto che sono tutte melodiche).
Mi piacciono e a volte non so neanche chi le canta. 
Quando ho un cd in macchina o in studio, per pigrizia, lo ascolto in continuazione anche per mesi fino a quando non mi decido a sostituirlo con un altro cui tocca identica sorte. 

Ho avuto la fase Papito di Miguel Bosè (Carosello, 2007), disco (stupendo!) realizzato per celebrare i suoi trent'anni di carriera in cui Miguel canta - rigorosamente in spagnolo - con altri cantanti famosi, alcuni suoi vecchi successi di cui ignoravo l'esistenza essendomi fermata a Super Superman.
La mia preferita di Papito è Olvidame tu, cantata con Ivete Sangalo, una cantante brasiliana.
Credo di averla ascoltata per anni (ed è ovviamente nel mio iPod).

Sono sempre stata convinta che fosse una richiesta di aiuto (e in un certo senso lo è). In realtà però Olvidame non vuol dire aiutami ma dimenticami. Per cui, mentre io pensavo che lui dicesse: aiutami tu che io non posso, in realtà dice: dimenticami tu che io non posso. Aiutami a dimenticarti è sempre una richiesta di aiuto ma molto più sottile e perfida.

Gli uomini non si rendono conto (o forse si) che le donne pesano le parole e che dire ad una donna dimenticami tu perché io non posso è come dirle in fondo ti amo ancora ed incuterle false speranze. Se un uomo dice: mi piaci ma per adesso non posso. Il non posso passa in secondo piano per cedere il posto a per adesso sul quale le donne sono capaci di disquisire con amiche giorno e notte (più o meno fino a quando le amiche non risponderanno più al telefono perché esauste!).

Perché bisogna dimenticare un uomo che ci ama ancora tanto da non riuscire a dimenticarci e non aiutarlo invece a capire che non ci deve dimenticare?
In effetti - come direbbe una mia amica - non fa un plissè!

Gli uomini sono superficiali e, a quanto pare, hanno un vocabolario limitato o non danno il giusto peso alle parole. Le donne no!

Le donne dovrebbero invece ascoltare tutte le parole che gli uomini dicono e se c'è un NO (anche se è un Per Adesso NO), voltare pagina.

Tranqui, sapranno sempre dove trovarci ma noi nel frattempo non saremo più disponibili!

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