mercoledì 5 settembre 2012

Cosa mi metto....?

Sabato sono stata ad un matrimonio.
I matrimoni a Settembre purtroppo sono un rischio perché la fine dell'estate porta sempre qualche temporale, si abbassano le temperature e i vestiti acquistati ad inizio stagione potrebbero non andare più bene (troppo leggeri, troppo scollati, ecc.). Io personalmente ho dovuto cambiare look all'ultimo momento.
Capisco che nella vita ci siano problemi più importanti ma sabato ho capito una cosa: io odio le stole.
Ho provato a fare una breve ricerca su internet e ho trovato che la stola non è un capo creato dalla moda ma un paramento liturgico (la stola che indossano i preti durante la messa) o un vestito indossato dagli antichi romani.
Ho trovato poi un editoriale della direttrice di Vogue che racconta le origini della stola e le dà un'importanza pari a quella dell'abito che la accompagna. 

È ovvio quindi che le stole esistono e sono state ampiamente utilizzate nella moda ma quello che non mi piace è la rovina che subiscono certi deliziosi vestiti eleganti con la stola che, proprio perché d'emergenza, non è mai del colore adatto ed è un colpo d'occhio che fa perdere il bello del vestito.


Pioggia o non pioggia è certo che in chiesa non si può andare con le spalle nude e allora perché non organizzarsi per tempo con piccoli cardigan in tinta (i cosiddetti scaldacuore) o (se proprio non se ne può fare a meno) con stole coordinate. Infatti, se stola deve essere questa deve fare parte del vestito in tutto e per tutto. Non deve sembrare una pezza messa lì per coprire non si capisce bene cosa: di solito sono sciarpette leggerissime che non coprono nulla, non proteggono dal freddo e nascondono un bel vestito!

L'accessorio è più importante dell'abito e per tale motivo va scelto con cura.

Qualche anno fa (a dire il vero parecchi anni fa) siamo andate ad un matrimonio a Ravello (in costiera Amalfitana). Poiché era maggio e la sera poteva essere un po' freschetta la mia amica Claudia (sempre avanti!) ci ha mandato tutte da una magliaia che ci ha confezionato dei mini cardigan (scaldacuore o coprispalla) coordinati con il vestito di ciascuna. Il mio era un melange oro e crema. 
La testimone della sposa aveva un vestito verde acido e la magliaia è stata capace di realizzarle una stola (forse era più uno scialle. Ecco si lo scialle è molto meglio di una stola!) dello stesso identico colore. Quel vestito era splendido proprio per il suo colore, ma cosa sarebbe stato se fosse stato abbinato con la classica pezza (ops stola!) beige?

Ho letto che recentemente le modelle o attrici (quelle note per essere bellissime con il look finto trasandato in giro per la città) hanno sempre più cura per sciarpe e pashmine. Per cui anche se possono apparire come la prima cosa che hanno trovato nel cassetto sono in realtà parte di un look studiato. Posso dire con certezza che se è così, nessuna di loro avrà mai una stola beige!

1 commento:

  1. Per fortuna che ci sono i matrimoni di settembre, almeno riusciamo a vederci. :D
    un bacione
    Matteo

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