giovedì 18 ottobre 2012

la morale è sempre quella?

da parecchio tempo ormai si parla di mangiare sano e bene, di consumare solo prodotti biologici la cui provenienza sia certa e garantita. Dopo la mucca pazza e l'aviaria sono aumentati i controlli nelle aziende produttrici.
Inoltre impazzano diete di ogni tipo, l'olio non si compra più al supermercato ma nel frantoio dell'amico (o amico dell'amico) rigorosamente pugliese. Ci sono dei supermercati che mettono a disposizione dei clienti le galline così da avere uova fresche ogni giorno.... insomma sono cambiate le abitudini alimentari sia in termini di quantità (chi mangia più il primo, il secondo e la frutta o il dolce durante un pasto normale?), sia in termini di qualità.
Ogni prodotto poi contiene l'elenco dettagliato dei componenti, le eventuali tracce di frutta secca (per le allergie) e il numero di calorie (attenti tutti perchè le calorie del kinder bueno si riferiscono ad una sola baretta non all'intera confezione!!!)

Ciò detto mi chiedo se sia mai possibile che una madre impegnata quanto si vuole, sempre di corsa quanto si vuole, non riesca a dare ai propri figli altra merenda se non le patatine? Ma le patatine, come tutte le merendine confezionate (inclusa ahimè la tanto amata girella) non dovrebbero essere bandite da ogni dispensa e rappresentare soltanto un momento di festa? ..in effetti una festa senza patatine potrebbe essere triste:-)

Non sarebbe meglio - in un periodo in cui si cerca in tutti i modi di bandire i conservanti e i coloranti - tornare al tanto amato panino con il prosciutto? A casa in Sicilia si faceva merenda con il panino con il pomodoro, non a fette ma spalmato (più correttamente strisciato) sul panino accompagnato da un filo d'olio, un pizzico di sale e origano. Semplicemente stupendo!

Proviamo ogni tanto ad osservare i carelli al supermercato e li vedremo pieni di coca cola, pizze surgelate e montagne di merendine confezionate. A parte il fatto che in tempi di crisi non sarebbe male riflettere sul fatto che un panino con il prosciutto costa meno anche della più economica merendina, bisogna ricordare che l'obesità infantile è un fenomeno sempre in crescita anche in italia e che, alla lunga, i conservanti, gli additivi e i grassi presenti in taluni prodotti confezionati possono portare gravi conseguenze al fegato.

Manca il tempo? no, non ci credo...è solo pigrizia quella pigrizia che ci fa buttare dentro il carrello di tutto e di più e che ci fa considerare molto più comodo dare una merenda di sicuro gradita, ma per niente nutriente (come le patatine), senza dover combattere per dare ai figli delle sane abitudini alimentari. Ma non senpre la scelta più comoda è anche la più sana...

ps ho pensato a questo post domenica in treno quando davanti a me due meravigliosi bambini sgranocchiavano patatine (tirate fuori dalla borsa della madre) e con le mani unte si pulivano sui jeans!



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