giovedì 4 ottobre 2012

match point



È vero non scrivo da qualche giorno ma ho una valida giustificazione: sono stata letteralmente rapita e affascinata dalla lettura di un romanzo ...ops di un libro (questo effetto forse dovrebbero farlo tutti i libri ma invece non è cosi; non sempre siamo ripagati dai libri con lo stesso trasporto con cui ci dedichiamo a leggerli).

È la biografia di Andre Agassi - Open. L'ho definito romanzo e mai lapsus è stato più azzeccato!

Non ho mai seguito il tennis anche se è uno sport che mi affascina più di altri e che mi piacerebbe praticare con assiduità. In realtà da qualche tempo ci provo ma purtroppo con poca costanza. E poi il tennis non è uno sport facile e se non si comincia da giovani o addirittura da bambini....Però mi rilassa, mi distrae (Lia pensa solo alla palla dice Fernando, il mio maestro) e dopo mi sento bene.

Ai tempi del liceo avevo un fidanzato che giocava a livello agonistico. Però non accettava le sconfitte, non era sportivo (nel senso metaforico del termine) e aveva una madre che sosteneva che tutti quelli che vincevano con lui erano scorretti (NO COMMENT!!)

L'ho letto un po' per caso. Avevo letto una bella recensione di Daria Bignardi, poi tempo dopo una di Alessandro Piperno ma la pila sul comodino era già alta e non mi decidevo a comprarlo. Lo compro, infine, per regalarlo ad una persona a cui ero certa sarebbe piaciuto il genere ed infetti era vero, tanto che lo aveva già letto. Mi ha detto: tienilo per te. Vedrai che ti piacerà. E cosi è stato. Negli ultimi giorni praticamente non ho fatto né parlato d'altro.
È una storia bella e vera: di confessioni, di debolezze e di sconfitte ma anche di forza d'animo, di onestà, di amicizie che durano una vita e di amore.

I match sono descritti talmente nel dettaglio che ti monta una tensione pazzesca: come se in quel momento ci fosse la partita in diretta e tu non sai ancora come andrà a finire!

Mi è piaciuto tutto ma soprattutto lui, Andre perché è umano e generoso.

Esilaranti i tentativi di avvicinare Steffi Graf che per lungo tempo non se l'è filato proprio, teneri i momenti in cui pensa: gli altri  tennisti hanno vent'anni meno di me e dormono la notte prima del match. Io ci provo a restare a dormire ma i miei bambini vogliono vedere il loro papà e il loro papà vuole vedere loro!

Per qualche recensione 'vera', ecco il link:

http://www.einaudi.it/speciali/Andre-Agassi-Open

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