lunedì 1 maggio 2017

Il magico potere del riordino

Confesso di non avere letto tutto il libro...l'ho comprato, l'ho sfogliato, ho letto qualche passaggio, l'ho regalato ad altri e soprattutto ho ascoltato Simonetta che dopo averlo letto ne ha messo in pratica i consigli.
Credo di non averlo letto perché i saggi o i libri che insegnano a vivere meglio (tipo: 5 regole per vivere felicile 4 regole d'oro per essere felici al lavoro) mi lasciano un po' scettica. I principi di base sono validi, validissimi, poi però le regole non sono uguali per tutti e l'esperienza di ciascuno é - per fortuna- unica.
In ogni caso non so se ho seguito le regole della mitica Marie Kondo (autrice del magico potere del riordino) so però per certo che ieri sera mi sentivo meglio. Molto meglio.
L'esperienza del riordino e dello sbarazzo non può venire così tutto ad un tratto...deve essere maturata piano piano.
Fu così che dapprima decisi di fare qualche lavoretto in casa e in giardino, che poi maturai l'idea di riorganizzare la libreria e infine di eliminare. 
Ho iniziato da sola e poi ieri é arrivata Cely, la ragazza che lavora da noi da anni. Munite di guanti, scope, palette e panni per spolverare siamo partite dalla cantina. C'erano cose da neve che non utilizzavamo dagli anni '80, pezzi di ricambio dell'auto di George, racchette da sci senza sci :-(, libri di scuola di Giada, addobbi di Natale mai utilizzati, sedie da giardino molto più utili se collocate in giardino, un orologio da comò di mia suocera del peso di c.ca 10 kg e poi miei vecchi libri, documenti e riviste di George. Ah dimenticavo c'era anche una pentola per la preparazione della polenta e vecchi videoregistratori e lettori DVD (io li avrei buttati ma avendo riordinato il posto c'era e quindi sono rimasti in ordine nello spazio ....COSE CHE NON UTILIZZEREMO MAI PIÙ!)
Abbiamo riordinato tutto e George ha potuto apprezzare che la parte dedicata alle sue riviste non è meno grande di quella dedicata alle mie carte.  
Poi siamo venute in casa, abbiamo smontato, spostato e buttato riviste vecchie e qualcosa di non funzionante. 
Ancora ci sono delle cose che ho in mente...ma adesso va molto meglio.
Riorganizzazione e soprattutto eliminare, lasciare andare ti fa sentire meglio. Più libera, più leggera. 
É proprio vero: é un potere magico.

Ai lavori hanno partecipato: Lia e Cely: ruolo operativo - George: supervisione con aria critica ma poi ieri sera era felice di vedermi felice e ha pure un po' aiutato - Giada: é andata a recuperare Cely alla metropolitana e l'ha riaccompagnata. A dire il vero quando Cely ha chiamato per dire che era arrivata io ho risposto: ok Giada si coming. E dall'altra parte ho sentito: Giada is not coming...sto studiando. Poi però è andata e quando le ho proposto un compenso ha rifiutato. Vorrei che non si pensasse che sono un taxi!

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