martedì 12 marzo 2013

Amore a prima vista

Sono entrambi convinti
che un sentimento improvviso li unì.
E' bella una tale certezza
ma l'incertezza è più bella.

Non conoscendosi prima, credono
che non sia mai successo nulla fra loro.
Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi
dove da tempo potevano incrociarsi?

Vorrei chiedere loro
se non ricordano -
una volta un faccia a faccia
forse in una porta girevole?
uno "scusi" nella ressa?
un "ha sbagliato numero" nella cornetta?
- ma conosco la risposta.
No, non ricordano.

Li stupirebbe molto sapere
che già da parecchio
il caso stava giocando con loro.

Non ancora del tutto pronto
a mutarsi per loro in destino,
li avvicinava, li allontanava,
gli tagliava la strada
e soffocando un risolino
si scansava con un salto.

Vi furono segni, segnali,
che importa se indecifrabili.
Forse tre anni fa
o il martedì scorso
una fogliolina volò via
da una spalla all'altra?
Qualcosa fu perduto e qualcosa raccolto.
Chissà, era forse la palla
tra i cespugli dell'infanzia?

Vi furono maniglie e campanelli
in cui anzitempo
un tocco si posava sopra un tocco.
Valigie accostate nel deposito bagagli.
Una notte, forse, lo stesso sogno,
subito confuso al risveglio.

Ogni inizio infatti
è solo un seguito
e il libro degli eventi
è sempre aperto a metà.

Wislawa Szymborska (La fine e l'inizio, Scheiwiller, 1993)

Mi sono sempre chiesta cos'è l'amore a prima vista e - soprattutto - se esiste?
Come facciamo ad innamorarci a prima vista di qualcuno che non conosciamo? Allora non è amore, è solo attrazione. E spesso dalla semplice attrazione non nasce nulla perché andando più a fondo nel rapporto, l'altra persona non ci piace o magari ci piace ma non ci innamoriamo.
Però sull'amore a prima vista sono stati scritti fiumi di letteratura (come dimenticare l'amore eterno di Florentino Ariza per la sua Fermina in l'amore ai tempi del colera!) e si è retto un impero cinematografico. Per cui qualcosa di vero ci deve essere.

E se fosse il destino? E se fosse tutto scritto?
Una volta una persona mi disse che l'amore è un passaggio di due persone nello stesso spazio al momento giusto.....forse è vero. Passiamo una vita ad incontrare persone, scambiare sguardi e parole e poi chissà perché con una sola di queste ed in momento indefinito quegli sguardi e quelle parole vorremmo non finissero mai.
Dicono sia il mistero dell'amore.....

Grazie Alessandrina per avere ispirato questo post.

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