giovedì 14 marzo 2013

Padre nostro, che Sei nei cieli...

Chi entra Papa in conclave esce Cardinale...e anche questa volta è andata così.

Ho letto infatti che il "nostro" nuovo Papa era tra i favoriti al conclave precedente, che poi ha eletto Ratzinger (smentendo il detto di cui sopra....e i risultati sono quelli noti).

Mi piace questo Papa e forse il fatto che non sia giovane non è poi neanche tanto male (me lo ha fatto notare stamattina una mia collega). Premesso che ha l'età di mio papà e quindi è giovanissimo:-), forse la Chiesa è stanca di avere un Papa che "governa" per 30 anni e visto che le dimissioni sono un caso eccezionale meglio considerare l'esperienza un punto di arrivo per chi è più anziano.

Dicono che sia un papa modesto, vicino ai poveri e alla gente, che a Buenos Aires girava in metropolitana (non credo lo farà a Roma per la quasi mancanza del suddetto mezzo di trasporto) ma chissà magari non abuserà dell'elicottero; Benedetto XVI che ha lasciato il Vaticano in elicottero l'ho trovato davvero anacronistico.

Non è una svolta epocale, ma mi è simpatico perchè ha parlato alla gente, non è europeo (anche se ha il padre piemontese), ha scelto un nome semplice e poco altisonante, per cui adesso avremo un sacco di giovani fanciulli e uomini che si chiamano come il Papa (altro fatto eccezionale!) e poi ha espresso immediatamente un concetto stupendo, quello della partecipazione (che come diceva Gaber è libertà!) quando ha recitato (per il papa che lo ha preceduto), con tutti, la preghiera di tutti. Quella che tutti sappiamo a memoria.

La scrivo così, come mi viene;
Padre nostro che si nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazioni ma liberaci dal male. Amen.. 

Ci voleva proprio in questa terribile crisi un Papa giunto dalla fine del mondo.

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