giovedì 28 febbraio 2013

Viva la libertà

La settimana appena trascorsa è stata triste credo per tutti. Martedì è stato come se non ci fossimo svegliati.....io per lo meno mi sono sentita come in uno stato di torpore. È da quel giorno faccio fatica a leggere i giornali. Forse è solo una mia sensazione ma credo che anche i protagonisti dello sfacelo a cui abbiamo assistito abbiano più pudore e stiano in dignitoso silenzio. Nessuno ha vinto e tutti (soprattutto noi) hanno perso.
Non ha vinto Berlusconi. Checché se ne dica gli italiani hanno votato anche a sinistra, hanno votato Monti, hanno votato Grillo e un quarto del Paese si è astenuto. Non ha vinto Grillo perché se ha i numeri per rompere le scatole a chi governerà (e speriamo lo faccia seriamente) non ha certo quelli per governare. Non ha vinto la sinistra perché ha fatto le scelte sbagliate ed ha condotto la campagna elettorale con la vittoria in tasca. Non ha vinto Monti, mi sembra evidente.

Nel monologo fatto a Sanremo Claudio Bisio ha detto giustamente che il problema dell'Italia non sono i politici ma gli elettori e quindi gli italiani. Io credo che i politici primi di essere tali siano stati italiani e lo saranno anche dopo e che domani saranno politici anche i grillini che fino a ieri erano italiani e basta. Dov'è il confine? Non dovrebbe esserci ma c'è. Poi ieri ho letto un bell'articolo di Massimo Gramellini (sulla Stampa) diceva - giustamente - che forse questa sarà la volta in cui tutti, politici compresi, capiranno che bisogna risvegliare le coscienze e che a rialzarsi gli italiani sono sempre stati capaci. Speriamo...
In questo momento buio (in cui l'unico che governa legittimamente e con pieni poteri è un Presidente della Repubblica a pochi mesi dalla fine del mandato) consiglio a tutti la visione terapeutica di 'viva la libertà!'. È un film geniale di Roberto Andò uscito nelle sale da pochi giorni (immagino volutamente a elezioni finite) con uno strepitoso Toni Servillo che interpreta un politico in crisi d'identità che viene sostituito dal fratello gemello filosofo e folle.
Talmente folle da agire senza secondi fini ed in modo del tutto spontaneo e incosciente .....che non sia questa la ricetta? Fare, crederci, sperare e soprattuto avere una passione e coltivarla!

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