venerdì 27 aprile 2018

Oman: diario di viaggio giorno cinque

Sosta al tradizionale “mercato del venerdì”, il mercato del bestiame.
Passeggiata all’interno del variopinto souk.
Sosta per osservare il forte solo dall’esterno. Durante il nostro passaggio si verificherà se il forte sarà aperto, dopo un lungo restauro, per un’eventuale visita (ingresso non incluso).
Partenza verso il deserto di Wahiba.
Lungo il tragitto visita di Sinaw e Al Mudarib.
Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio arrivo al campo tendato “Desert Nights Camp”. Le stanze hanno le pareti in muratura con servizi privati e corrente elettrica.



più presto del solito. L’albergo era molto gradevole ma troppo grande. La mia stanza n.333 era dall’altra parte della piscina. Una lunga ma molto lunga passeggiata. 
La colazione buona e abbondante: ho trovato il porridge. 

Il mercato del bestiame dì Nizwa è molto caratteristico. Gli animali girano in tondo e le persone intorno fanno le offerte. Anche qui è di fatto un’asta. 
Poi siamo andati nel mercato di datteri, frutta e verdura e infine al suk. Bellissimo e molto caratteristico. 
Nizwa è la capitale storica dell’Oman dove si respira un’atmosfera vera. 
Una cosa caratteristica da acquistare sono delle ceste buone anche per il trasporto dell’acqua perché la base esterna è di cuoio. 
Poi le spade e i fucili. I fucili possono essere acquistati dalla gente del posto senza permesso ma - come ho detto- il paese è privo di violenza e molto sicuro. Le armi sono un retaggio dell’epoca rurale.

Pensavo che insieme al caffè si servissero solo datteri e invece oggi ho scoperto due varianti:
  • datteri con salsina al sesamo; oppure 
  • un dolce (che non può mai mancare in casa degli omaniti nelle occasioni speciali) fatto di acqua e zucchero (diventa quindi una gelatina), latte di mucca, zafferano, cardamomo (ma va?), amido, burro, uovo e mandorle. La più buona bomba calorica che abbia mai mangiato. Si chiama Omani Halwa.
Ho fatto anche un po’ di shopping 🛍

Pomeriggio nel deserto 🌵  🐫. Il campo tendato nel quale dormiamo è descritto dalle guide come molto bello. In realtà è bellissimo. 
Siamo andati a vedere il tramonto attraverso le dune (sembravano le montagne russe) e poi a piedi scalzi nella sabbia. 

I capelli nonostante i lavaggi sono come una scopa. Hanno preso sale in barca, terra nel gran canyon e sabbia nel deserto. 

Qualche curiosità:

Le insegne dei negozi sono in arabo e inglese (credo fosse così anche in Iran) e il supermercato più diffuso è Carrefour. 

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