martedì 24 aprile 2018

Oman: diario di viaggio giorno due

MUSCAT
Dopo la prima colazione partenza in direzione della città vecchia per poi attraversare il quartiere di Al Bustan. Sosta per ammirare dall’esterno il nuovo edificio del Parlamento.
Arrivo alla Marina Bandar, punto d’imbarco per una minicrociera su una barca tipica omanita.

Colazione in giardino....ormai un must 😊 e partenza. Direzione mercato del pesce 🎣. In Oman la pesca è una delle attività economiche più floride ed è sostenuta dallo Stato. I pescatori sono tutti omaniti mentre chi pulisce il pesce nei mercati viene da fuori; principalmente dall’India. Il pesce tipico? Lo squaletto. 
A seguire gita in barca e visita alla fabbrica di Amouage, un profumo ‘francese’ prodotto in Oman. Nel mondo, oltre che in Oman, si trova a Roma (via dei prefetti) e a Parigi. 
Nel pomeriggio lunga passeggiata sulla spiaggia e tea al tramonto. 
In Oman non si bevono alcolici fuori dagli Hotel e la bevanda tipica è una bibita di limone 🍋 e menta. 
Il caffè omanita è aromatizzato al cardamomo e servito con i datteri. 
C’è caldo ma è sopportabile. Il periodo migliore per visitare il paese è da ottobre ad aprile (siamo venuti giusto in tempo); più è troppo caldo. 
Muscat ha vinto il premio come città più pulita della penisola arabica [si pronuncia Mascat!]

A domani....verso le montagne.

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