giovedì 26 aprile 2018

Oman: diario di viaggio giorno tre

Prima colazione e partenza con i fuoristrada 4x4 lungo la strada che segue le montagne dell’Hajar giungendo a Nakhal.
Prima di raggiungere Nakhl visita al Barkha fish and vegetable market.
Visita della cittadina e del forte.

Continuazione per il bellissimo Wadi Bani Auf con i suoi paesaggi mozzafiato.
Arrivo al villaggio montano di Balad Sayt attraverso un percorso avventuroso su strade strette e tortuose. Pranzo al sacco.
Proseguimento per il Jabel Shams, la montagna più alta dell’Oman, famosa per i suoi bellissimi scenari naturali. Visita al Grand Canyon.
Sosta per la visita a Wadi Gul, un altro villaggio di montagna.



[pubblicato in ritardo per mancanza Wi-Fi]

Colazione in giardino (chissà se troverò un giardino nel prossimo albergo) e partenza con fuoristrada verso Jabel Shams (la montagna più alta dell’Oman ‘la montagna del sole’, 3900m)
Prima sosta: mercato del pesce Barkha fish. Un altro mercato ma molto più caratteristico di quello di Muscat, posto in mezzo al nulla. 
Il pesce viene anche venduto all’asta. C’è un vecchietto che annota tutto in un libro e assegna al miglior offerente. Tenendo per se una percentuale, come ogni battitore d’asta che si rispetti. 
Osama, la nostra guida ci ha offerto un’altra bevanda tipica: tea caldo, latte e cardamomo (devo dedurne che qui il cardamomo va alla grande!)
Poi siamo andati a vedere una fortezza in un luogo chiamato Nakhal (che vuol dire Palme). Il panorama era bellissimo: distese di 🌴 per l’appunto, e la  moschea del sultano. Ogni distretto ha una moschea finanziata dal sultano in persona con i suoi averi. 
E dopo? Pranzo nel deserto: l’unico posto all’ombra all’interno di una gola ci ha visto seduti sulle pietre a mangiare al sacco mentre Maria Luisa, la nostra geologa, ci spiegava la conformazione delle rocce. 
La spiegazione è continuata dopo cena...

Poi giro del Grand Canyon dell’Oman, il Wadi Ghul, fino a raggiungere l’hotel. 
Non avevo mai visto tante montagne e distese rocciose con qualche villaggio qua e là. 
L’albergo e un piccolo resort in montagna dove finalmente c’è un po’ di fresco. 

Nel nostro gruppo la quota di genere è rispettata: su 32 partecipanti ci sono 8 uomini 😜
Qualche altro dato: le bionde sono di gran lunga più numerose degli uomini e c’è una sola persona con i capelli rossi.
Le under 30 sono solo 2. 
Le persone che fumano forse 3/4. 

Il cibo per il momento è poco vario ma ieri sera c’era una tempura di pesce niente male. Stasera ho assaggiato un dolce molto buono e poco zuccherato: una sorta di pan di Spagna ammollato nell’acqua con crema di vaniglia, frutta secca e canditi. 


Altra cosa che ho appreso oggi. Il turismo è in espansione ma è ancora molto poco rispetto a quello degli Emirati Arabi. Gli omaniti fanno molta resistenza. Il paragone con Dubai è di 1 a 7. La strada è ancora lunga. 

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