sabato 5 agosto 2017

Il profumo

l profumo é un libro del 1985 di Patrick Süskind che ha avuto un successo clamoroso.
Ho sempre pensato che appartenga a quella numerosa schiera di libri che tutti leggono perché altri li hanno letti e hanno detto bellissimo! che tutti giudicano bellissimi più per omologazione che per convinzione. 
Insomma ci sarà qualcuno a cui non è piaciuto; io per esempio credo sia stato sopravvalutato e come tante cose - libri compresi- sia stato più un fenomeno di costume che un'opera letteraria. Del suo autore infatti non si ricorda altro.

Ci sono persone che dicono (probabilmente perché è vero) di avere sempre il naso chiuso o di non essere particolarmente sensibili agli odori. Altre (come la mia amica Alessandra) che dicono che il profumo fa venir loro mal di testa o ancora che gli piace sentirlo sugli altri ma non su se stessi.

Ci sono luoghi più di altri in cui gli odori e i profumi sono la caratteristica principale: i bazar delle spezie nei paesi del medio oriente, l'odore del mare nelle isole, l'odore di zolfo a vulcano, il profumo di gelsomino nelle mattine di primavera, a volte anche in alcune zone di Milano.

Ci sono persone che riconosci dall'odore o dal profumo.
Una volte per le donne era sempre così. I profumi in commercio erano meno e le donne utilizzavano lo stesso profumo (Dior, Chanel) per tutta la vita. Quel profumo restava sulla pelle, sui vestiti e negli armadi.

Oggi accade sempre meno...ogni stilista ha il suo profumo (più di un profumo). Il profumo si compra al duty free per provare qualcosa di nuovo e si finisce per cambiare spesso.

Avere un buon profumo è una bella cosa. Bisogna ricordare come dice Ines de la Fressange che il profumo va provato sulla pelle e non sulle cartine che danno nei negozi. Bisogna usarne poco e nei punti giusti: capelli, polsi, dietro le orecchie. Ultimo trucco: spruzzarlo in aria e passarci in mezzo.

Il profumo non copre gli odori...per quello ci vuole il sapone😜

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