lunedì 4 giugno 2012

da dove tornano le donne

Lo confesso....questo post (non il titolo) l'ho - in parte - sottratto a Gabriele Romagnoli.


Da dove torni
Si siede a tavola e i suoi occhi sono laghi di tristezza. Non l'ho mai vista prima. Il marito è gentile: ha scostato la sedia per farla accomodare. Lei ha ringraziato a bassa voce, gli occhi già sul piatto. Si è specchiata nella porcellana splendente, ha ripescato un sorriso dall'abisso. Dev'essere cominciata un anno fa. Sulle prime ha provato a resistere, a scacciare la tentazione. Si è infilata in un viaggio di lavoro del marito all'ultimo momento. A destinazione, gli ha dimostrato una passione che sembrava memoria. Stava solo cercando di dimenticare un'altra possibilità, di chiudere la porta. Un attimo prima di farlo l'ha spalancata. Ha amato un altro uomo perché le ricordava un'altra vita, non la faceva sentire madre o moglie, ma donna. Alludeva a Parigi, o New York, non come vacanza ma come residenza. E' stato dolorosamente perfetto finché è durato. Quando finisce un matrimonio o una relazione ufficiale donne e uomini sono disperati, se lo possono permettere. Quando finisce una cosa così sono di una tristezza senza uguali perché se la debbono tenere dentro, mentre si affannano a evocare il sollievo della sopravvivenza condivisa. E' un lutto senza funerale, di lacrime nei bagni di un ristorante, non ci sono feticci del passato sepolto, nessuno verrà a dare conforto. Lei prova a darselo da sola, scuote i capelli, mangia, chiacchiera. Sono l'unico a tavola a capire da dove è appena tornata.


Il racconto è bellissimo e vero.


Mi piace moltissimo il suo modo di "leggere" l'animo femminile. Ho letto e riletto il "vizio dell'amore"...storie di donne - alcune vere -  e di amore (libro + dvd, Mondadori, 2007...temo sia fuori catalogo ma si può trovare su ibs.it) .


Però mi chiedo perchè se una donna soffre è automatico pensare che stia soffrendo per amore? Perchè "Donne che amano troppo" è un best seller mentre nessuno ha mai scritto uomini che amano troppo (ma semmai: uomini che odiano le donne)?


...quello che penso è che spesso le donne si riducono a dipendere (per non dire ad elemosinare) dall'affetto o dall'amore di un uomo. E se invece soffrissero anche per altro?
Non penso solo ad una malattia (anche se quando capita a noi donne siamo molto più brave a gestirla!) ma al lavoro, ad un desiderio che non riusciamo a realizzare, ad un obiettivo che vogliamo a tutti i costi conseguire. Perchè l'umore della donna ed il modo in cui fa le cose deve dipendere da un uomo.... e perchè noi donne lasciamo credere al mondo (ed a Gabriele Romagnoli) che sia sempre così?

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